Pink Factory

di Miriam Bruera, business coach per donne

I Diari sono l’essenza manifesta.

Sono un percorso indimenticabile da vivere con calma, godendosi ogni passaggio senza fretta, prendendosi il tempo per scavare dentro se stessi, immergendosi nella propria essenza e in quella del proprio business per poi far brillare tutto questo all’esterno, in modo naturale ed autentico.

Un percorso in cui essere accompagnati dallo sguardo di una fotografa, al tempo stesso, profondamente esperta e profondamente umana, in grado di fissare in immagini l’essenza intangibile di un progetto professionale che vuole impattare positivamente nel mondo.

Miriam

Pink Factory è una creazione di Miriam Bruera – business coach specializzata in imprese al femminile – nata con lo scopo di sostenere le donne, aiutarle a credere nelle loro capacità imprenditoriali e a metterle in pratica.

Miriam si è rivolta a me per le foto del suo nuovo sito internet, spinta dalla necessità che quest’ultimo rispecchiasse ancora di più il suo approccio e il suo essere in costante movimento, pronta a raccogliere ogni stimolo interessante e a mettersi in gioco per fare ancora meglio. Sono sicura che alle sue clienti trasmette lo stesso piglio deciso, pratico, risoluto e positivo che ha dimostrato fin dalla nostra prima chiacchierata.

Nel suo diario personale, è emersa chiaramente la sua visione della persona come un sistema complesso, in cui ci sono potenzialità ma anche sfide da superare e parti di ombra da abbracciare e illuminare. Il suo metodo non ha paura di andare in profondità e di porre le domande giuste, una strada che lei per prima ha sperimentato nella sua storia personale.

L’approccio di Miriam, quindi, non teme i momenti e le scelte difficili, anzi, volentieri guida le sue clienti in questo percorso verso la comprensione di sé e delle proprie capacità e risorse.
L’evoluzione, la crescita, la consapevolezza, l’andare oltre gli ostacoli e la fiducia sono alcuni dei suoi punti fermi.

L’immaginario che abbiamo trovato, così personale che desidero rimanga solo suo, esprimeva questa chiamata a condurre le sue clienti attraverso il buio e verso la luce. Non solo: ci parlava di ponti, di antichi saperi, di spazi aperti su nuovi prospettive e di corsi d’acqua.

L’arco, le chiavi, l’oro sono alcuni degli elementi capaci di simboleggiare questo immaginario, non solo coerente ma anche rafforzato dalla location dei nostri scatti: Roma, città di adozione di Miriam e sede della sua attività. I luoghi che abbiamo scelto, incrociando l’immaginario di riferimento con distanze, meteo e tempistiche, sono facilmente riconoscibili e sono il Parco degli Acquedotti, la terrazza del Pincio e il Giardino degli Aranci.

Sono particolarmente soddisfatta di questo lavoro perché, nonostante la ricchezza e la complessità della storia da raccontare, siamo riusciti a ricrearla grazie a un ottimo lavoro di squadra.

“Sono una guida che mette in luce in potere nascosto di ogni persona.” (Dal diario di Miriam)

Trucco e acconciatura: Samantha Iannace @makeupealtrestorie
Assistenza sul set e consulenza location: Ivano Cetta
Web e brand design: Roxana Degiovanni
Copywriting: Enza Branca @Mille Lemmi

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