Serena Mancini
artigiana della parola
I Diari sono un servizio perfetto per artigiani che desiderano esplorare nuovi orizzonti per raccontare il proprio lavoro e trovare nuovi approdi al di fuori delle rotte già battute.
La sua sensibilità mi ha condotta a identificare le correnti invisibili che guidano la mia ricerca, dandomi poi la possibilità di tradurre in un immaginario unico il movimento che attraversa il mio fare.
Serena
Ho definito Serena artigiana della parola perché il suo è un mondo dove la formula ed il gesto, la materia e lo spirito sono, allo stesso tempo, unità ed insieme di un metodo e di un processo creativo, tanto da essere parte integrante dei prodotti che nascono dalle sua mani, anziché delle semplici fasi.
In vista della nascita di una bottega online dove raccogliere le sue creazioni, ho proposto a Serena di realizzare insieme i Diari, un servizio in grado, fra le altre cose, di tracciare una rotta su cui indirizzare le immagini di prodotto dei piccoli artigiani. Si procede insieme lungo il percorso, fino a concepire un racconto fotografico legato non solo all’estetica del brand ma anche ai valori ed ai significati che racchiude.
Dopo una prima analisi del questionario compilato da Serena, la parola sembrava essere il concetto attorno a cui sviluppare il nostro shooting. Ma mentre raccoglievo le idee nella mappa concettuale, ho finalmente capito che il fare aveva pari importanza. Dovevo perciò trovare un unico tema in grado di racchiudere sia la formula che l’azione, oltre che, ovviamente, tutti gli altri punti che erano emersi.
Alla fine, il filo che stavo seguendo per trovare una risposta, è risultato essere la risposta stessa: il labirinto con i suoi significati e le sue forme era l’immaginario che stavo cercando, il luogo, virtuale e fisico, dove tutti gli elementi descritti da Serena e le loro connessioni si inserivano perfettamente.
La parola, che nell’universo di Serena è un talismano, è quindi la chiave per uscire da labirinto, mentre il percorrerlo, tra un vicolo cieco e un passo avanti, rappresenta l’azione, l’insegnamento, la preziosa lezione dell’errore che, privo di ogni connotazione negativa, ci permette di avvicinarci all’uscita.
L’immaginario grafico e simbolico del labirinto è dunque il cardine attorno a cui, con lo styling di Floriana Brianti, abbiamo costruito gli scatti dei prodotti di Serena. In queste fotografie, la scelta e la disposizione degli oggetti si basano, appunto, su spirali, corridoi, angoli, percorsi e simbologie del labirinto e dell’esperienza del percorso al suo interno.
Oggetti di scena: Floriana Brianti @Il Ghirigoro + Serena Mancini
Set styling: Floriana Brianti @Il Ghirigoro
Ha collaborato Stefania Matteazzi @melinapperlup
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